Giunto nel salone principale, l’Arcivescovo Mario è stato applaudito da tutti i
presenti e ha rivolto un caloroso saluto: «Siete un’eccellenza, il vostro
impegno quotidiano con gli ospiti di questa struttura rappresenta un
esempio da seguire. Sono qui per esprimere la mia gratitudine come
incoraggiamento a vivere il presente con tutte le sue fatiche, pensando al
futuro».
Il Presidente Garavaglia ha ringraziato l’Arcivescovo a nome di tutta la
Fondazione per aver scelto di tornare presso la nostra struttura “Nel 2017 in
occasione di una sua visita aveva definito la nostra Rsa un ‘santuario di persone’,
quelle parole sono rimaste impresse nei nostri cuori e ci hanno accompagnato
specialmente nei momenti più difficili della pandemia essere scelti come la prima
Rsa ad accogliere la sua visita è per noi motivo di grande gioia, ma anche di
responsabilità”. Ricordando l’importante traguardo dei 70 anni di Fondazione
Restelli ha annunciato la scelta di istituire una borsa di studio presso
l’Università Cattolica del Sacro Cuore in memoria del dottor Restelli per
l’anno accademico in corso e per quello futuro, sottolineando il motto di San
Paolo: In caritate radicati et fundati che da sempre guida le azioni le strategie
dell’operare con i più fragili.
L’Arcivescovo ha applaudito a questa iniziativa e ha voluto omaggiare ciascun
ospite un’immaginetta della Madonnina posta in cima al Duomo. Ha poi spiegato
il testo della preghiera stampato nel retro dell’icona suggerendo di essere
Benedizione per tutte le persone che incontriamo ogni giorno, suggerendo di
vivere il Giubileo nella speranza della vita eterna. Al termine del suo intervento
ha recitato insieme a tutti una preghiera a Maria per poi passare da tutti gli ospiti
presenti per stringere loro la mano e portare un saluto, un momento speciale di
vicinanza e cura che ha commosso tutti.
Presenti per ascoltare il messaggio dell’Arcivescovo Mario, Franco Massi
Presidente Nazionale Uneba, il Direttore Generale Giuseppe Enrico Re,
la Direttrice Sanitaria Cecilia Gulisano, il sindaco e la Vicensindaca di Rho Andrea
Orlandi e Maria Rita Vergani, il consigliere Regionale Carlo Borghetti.
Come segno di riconoscenza sono stata consegnati a Monsignor Delpini due
regali, una sveglia digitale da scrivania e una sciarpa rossa di lana che è stata
realizzata a maglia da un’ospite degli Alloggi Protetti per Anziani di Fondazione
Restelli.